28/11/12

Caro Prof. Pigliaru

Sono un giovane (prima o poi passerà) militante del Partito Democratico sardo. 

Ho letto il suo post e le dico cosa penso.
Innanzi tutto il suo post è incompleto in quanto non tiene conto della differenza dei voti tra Bersani e Vendola, tiene conto solo della differenza tra Bersani e Renzi. E per un uomo che ama giocare con i numeri e  fare un'analisi socio-politica si tratta di un errore grave. Non riuscirebbe a spiegarmi, sennò, il risultato in Sardegna e a Roma, per esempio.
Fatto questo appunto riprendo la sua analisi, lei parla di capitale sociale, ossia di quanto è manovrabile un popolo, per farla breve.
Lei dice che al Sud ci sono state le truppe cammellate per Bersani, che i capo bastone hanno portato la gente a votare, un voto clientelare.
Sono leciti i dubbi (lei dice di non avere certezze) ma voglio ricordarle i numerosi scandali al Nord, soprattutto in Lombardia, dei voti clientelari acquistati alla mafia al prezzo modico di 50 €/cad.
Si rende conto della gravità delle sue affermazioni? Si rende conto che lei mette in dubbio il voto al Sud e prende per buono quello del centro nord dimenticandosi che in Lombardia ci sono politici che sono scortati?

Quando lei parla di Napoli glielo faccio io un nome a caso, Andrea Orlando, fedelissimo di Bersani e commissario del PD napoletano. Orlando ha  messo a posto il partito, e ci sono renziani (Francesco Nicodemo) che ancora dopo mesi lo ringraziano. E non le viene in mente che i napoletani possano aver ascoltato un Andrea Orlando? No. Lì ci stanno solo corrotti o gente cattiva, secondo lei.

Nessuno le ha mai raccontato la leggenda che le elezioni si vincono al sud?
Si è reso conto dei due modi diversi di fare campagna elettorale tra Bersani e Renzi? C'è chi andava nelle sale e chi nelle piazze. Insomma, diamo merito al merito.

E se davvero fosse vero quello che dice, non mi spiego perché Bersani ha vinto ovunque. Ma le ribadisco una cosa, lo studio che ha fatto lei lo può fare solo dopo questo ballottaggio dove a sfidarsi ci saranno i due oggetti del suo studio: Bersani e Renzi.

Un altro grave errore, come suggerisce Alessandra Sau, è che quell'indice si riferisce alle regioni e non al campione delle primarie che non necessariamente è rappresentativo delle regioni.

E per concludere, le segnalo un altro gravissimo errore: come pensa di utilizzare un calcolo del capitale sociale fatto nel 2001? Un calcolo di undici anni fa. E in undici anni le cose sono cambiate, al sud vincono governatori antimafia e al Nord i voti dalla mafia li comprano.